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«A 7 anni dagli arresti scaturiti dall'Operazione Aemilia, che ha certificato la presenza della 'ndrangheta nei nostri territori, salutiamo con soddisfazione l'inizio del “terzo grado” di giudizio, davanti alla Corte di Cassazione – commenta il Presidente di UCMAN Alberto Calciolari –. Come Unione Comuni Modenesi Area Nord abbiamo creduto fin dal primo momento nella Giustizia e ci siamo costituiti parte civile in tutti i gradi di giudizio; ora attendiamo che si termini la fase giudiziaria, per avere un ulteriore strumento per dire ai cittadini che non bisogna cedere ai richiami dell'illegalità». «Il pensiero va alle nuove generazioni, ai ragazzi e alle ragazze delle scuole, perché se la Giustizia riguarda gli “adulti” la scuola e noi amministratori dobbiamo pensare ai giovani. Come diceva Gesualdo Bufalino: “La mafia sarà sconfitta da un esercito di maestre elementari”. Solo parlando alle nuove generazioni potremo far nascere la coscienza della legalità che porterà alla sconfitta della mafia. E la sentenza che uscirà dalla Cassazione, in merito al processo Aemilia, sarà uno strumento importante per parlare ai ragazzi e alle ragazze», termina Calciolari.

Ultimo aggiornamento

08-11-2023 18:11

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