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Un "successo sociale" che si pone oltre ogni più rosea aspettativa, che ha sorpreso anche i professionisti della AICCON di UniBo chiamati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e dai comuni a mettere nero su bianco il cambiamento generato sul territorio dalle attività della Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli, che opera nei nove comuni dell'Area Nord.
«Si è partiti dalla considerazione del "capitale umano" su cui insistono importanti investimenti professionali e non di "volontariato", fino alla presa di coscienza degli effetti di sviluppo promozionale sociale e del territorio – ha dichiarato Giorgia Butturi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola – e si può ben considerare l'importanza della "formazione" di cui hanno beneficiato i ragazzi e le famiglie. L'inclusione sociale e il benessere dei dipendenti sono al centro del progetto; e il Report ci restituisce un chiaro segnale, che ci lascia ampiamente soddisfatti».
«I bilanci sociali rendono concreti i dati qualitativi e quantitativi. L'integrazione è il fiore all'occhiello della nostra Scuola di Musica, realizzata attraverso lo strumento del lavoro di 69 insegnanti che grazie a contratti di lavoro dignitosi rimangono sul territorio e diventano loro stessi strumento sociale – commenta la Presidente della Fondazione Scuola di Musica C.e G. Andreoli, Elena Malaguti –. La Scuola di Musica non rappresenta solo un "servizio", ma diviene un mezzo di sviluppo che produce ricchezza, promozione sociale e territoriale, oltre che raggiungere specifiche competenze musicali individuali e di gruppo, integrando persone con diverse abilità. Questo Report si è rivelato una TAC che ha messo in evidenza uno stato di salute più che lusinghiero della Scuola di Musica che opera sui nove comuni dell'Area Nord».
«Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dai dati di questo bilancio, che fotografa una situazione davvero ammirevole, che rappresenterà un ottimo esempio per le altre realtà del territorio e a livello nazionale si pone come un modello – ha detto la Vicepresidente dell'Unione e Assessore alle Politiche Giovanili Monja Zaniboni –; trasuda un vero e proprio "affetto" per il territorio. Non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo bellissimo risultato».
«Ci sono alcune parole chiave, che rappresentano questa magnifica realtà – ha spiegato il Presidente dell'Unione Alberto Calciolari – e sono ECCELLENZA che è la capacità di dare risposte alle famiglie, ai ragazzi e al territorio. RETE, perché la Scuola di Musica rappresenta un vero e proprio nodo per tutta la comunità dell'Area Nord. CONSAPEVOLEZZA della ricchezza di cui noi disponiamo e che da oggi ha una vera e propria "certificazione" scientifica, oggettiva. Abbiamo il dovere di diffondere questo messaggio».
«La musica è un linguaggio universale – ha concluso il Maestro Mirco Besutti, Direttore della Scuola di Musica – e attraverso la musica dobbiamo riuscire a "stanare" e prevenire le devianze giovanili».
Il Report sarà diffuso in tutti e nove i comuni dell'Area Nord attraverso una serie di incontri durante i quali si terranno concerti delle realtà musicali con le quali la Scuola di Musica collabora.

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Ultimo aggiornamento

27-12-2022 12:12

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