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Il Consiglio UCMAN elegge il nuovo presidente martedì 19 marzo

Calciolari a fine mandato: “Riforme strutturali hanno dato un futuro all’ente”

Martedì 19 marzo, data del prossimo Consiglio, l’Unione Comuni Modenesi eleggerà un nuovo presidente, che entrerà in carica il 29 marzo. Ultimi giorni quindi per il mandato di Alberto Calciolari, sindaco di Medolla e presidente UCMAN da fine settembre 2021: “Al termine di questo incarico non posso che ringraziare per il prezioso lavoro i colleghi sindaci, il Consiglio e il personale UCMAN – commenta Calciolari – per questi due anni e mezzo come presidente di un ente che ha attraversato forse il suo periodo più difficile, durante il quale erano tanti i dubbi anche sulla sua stessa possiblità di sopravvivenza, ma che grazie a una buona gestione oggi può dirsi in sicurezza. Approvare i primi bilanci senza Mirandola, a partire da quello preventivo del 2023, passando per quello consuntivo del 2022 e fino al bilancio preventivo 2024, sono stati risultati per nulla scontati. A questo possiamo aggiungere la riforma e il riordino di tutta l’Unione, passati anche attraverso la parifica dei conti con i singoli Comuni, in nome di ordine, chiarezza e trasparenza. In tutto ciò non si è mai perso di vista l’obiettivo fondamentale dell’Unione: erogare servizi di qualità, e penso che i risultati ottenuti dallo spostamento di alcune sedi, come il Centro per le Famiglie e il Centro Servizi Sociali di UCMAN, oggi a Medolla, Ragioneria e Personale a Cavezzo o il Comando di Polizia Locale a San Felice sul Panaro, abbiano avuto ricadute positive sul territorio. L’introduzione del Controllo di Gestione, fondamentale per la tenuta in ordine dei conti e per il monitoraggio della qualità dei servizi, una nuova attenzione nei confronti della formazione e del benessere lavorativo del personale, oltre ad aver cominciato il percorso per la costituzione di un Ufficio Europa sono altri ambiti di intervento che hanno caratterizzato questi mesi. Certo rimangono aperte questioni molto importanti, come la situazione di Aimag, per la quale mi sono personalmente sempre speso in nome dell’autonomia aziendale e di un controllo che rimanesse pubblico, per il bene dei servizi erogati e della stessa azienda”.

16 marzo 2024

Ultimo aggiornamento

18-03-2024 12:03

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