«Non posso che accogliere la rinuncia alle deleghe degli assessori Zaniboni e Borghi, ringraziandoli per ciò che hanno fatto»I sindaci di Camposanto e San Prospero hanno rinunciato alle deleghe loro assegnate dal Presidente dell'Unione.http://www.unioneareanord.mo.it/Plone/novita/comunicati/non-posso-che-accogliere-la-rincia-alle-deleghe-degli-assessori-zaniboni-e-borghi-ringraziandoli-per-cio-che-hanno-fattohttp://www.unioneareanord.mo.it/Plone/@@site-logo/logo.png
«Non posso che accogliere la rinuncia alle deleghe degli assessori Zaniboni e Borghi, ringraziandoli per ciò che hanno fatto»
I sindaci di Camposanto e San Prospero hanno rinunciato alle deleghe loro assegnate dal Presidente dell'Unione.
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"text": "\u00abI sindaci di Camposanto e San Prospero hanno deciso di rimettere le deleghe loro affidate all'interno della giunta dell'Unione - dichiara il Presidente dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari - e posso solo ringraziarli per ci\u00f2 che hanno fatto e sin d\u2019ora per quello che certamente continueranno a fare come membri della giunta dell'Unione. La Vicepresidente dell'Unione e sindaca di Camposanto Monja Zaniboni ha rimesso solo una parte delle deleghe, conservandone alcune.\nEntrambi conserveranno il posto all'interno della giunta e in quel ruolo continueranno a concorrere al progetto della nuova Unione, dopo l\u2019uscita di Mirandola\u00bb.\n\u00abInnegabilmente l'Unione sta vivendo un momento storico importante - aggiunge Calciolari - conseguente alla scelta di rottura assunta dall\u2019Amministrazione Comunale di Mirandola e la dialettica all'interno della giunta per definire il profilo della nuova Unione \u00e8 comprensibilmente e necessariamente ampia, ma come sempre arriver\u00e0 ad una sintesi. Nelle settimane scorse la giunta dell\u2019Unione ha varato all\u2019unanimit\u00e0 un Piano strategico di azioni per lo sviluppo economico della Bassa Modenese e, sempre all\u2019unanimit\u00e0, un documento sullo sviluppo dei servizi sanitari dell\u2019intero territorio. Coesione e scelte importanti, quindi, altro che crisi. Grazie al concorso di tutti i sindaci, alla competenza e alla professionalit\u00e0 delle dirigenti, siamo oramai alla definizione di un protocollo con il Comune di Mirandola che scioglie i nodi finali della Mirandolexit dopo la decisione del Consiglio di Stato e che ora ci consentir\u00e0 di riorganizzare i servizi ai cittadini. Un protocollo nel quale le amministrazioni hanno contemperato in modo equlibrato interessi contrapposti.\nNonostante vi sia chi spera il contrario, l\u2019Unione a otto comuni prender\u00e0 il largo, per rappresentare gli interessi generali dei cittadini della Bassa Modenese\u00bb. "
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