Dal sito https://www.romeastrata.org/

La Romea Strata era una rotta europea importante, percorsa dai pellegrini che partendo dall’Europa centro orientale affrontavano il cammino verso Roma: dal Mar Baltico attraversavano Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria fino a valicare le Alpi ed entravano nel Nord Est d’Italia attraverso il Tarvisio.

La Romea Strata è stata un cammino di fede e cultura che ha portato i pellegrini attraverso l’Europa, ma soprattutto attraverso sé stessi.

Prima di diventare via di pellegrinaggio, questo itinerario veniva usato per molteplici scopi tra cui quello commerciale: da qui passava l’ambra, il sale, il ferro, la seta… Il passaggio umano ha portato anche allo sviluppo della cultura, attraverso l’arte e l’architettura che incontriamo oggi lungo questa direttrice (ospitalità, chiese, musei, memorie…). La via è stata percorsa anche da menti illuminate che hanno lasciato il segno nella scienza, come Copernico, Keplero e Galileo Galilei, ma anche da figure cruciali che hanno diffuso attraverso questa via, oltre al cristianesimo, l’ebraismo e il protestantesimo.

Per percorrerla tutta, conoscerla in tutte le vesti che ha indossato nel tempo, viverla in tutti i suoi “strati”, non basterebbe una vita, e da qui il nome “STRATA” che vuol dire strada, ma anche, e soprattutto, stratificazione di storia e di vite.

Romea Strata Italiana

82 tappe che si snodano lungo 7 regioni italiane per la bellezza di 1400 km. Il più vasto e vivo sistema di strade di un pellegrinaggio antico ancora oggi percorribile.

La Romea Strata nasceva da fasci di vie commerciali e di comunicazione che poi sono state adottate come percorsi di fede che si arricchivano ad ogni passo di mille altre sfumature ed esperienze; la Via trasformava l’uomo (o la donna) che si era messo in cammino in un pellegrino, per poi trasportalo in un viaggio dentro se stesso, così da arrivare a Roma, al cospetto delle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, come un uomo nuovo.

Un cammino affascinante che ti porta per mano lungo la nostra bella Italia, con tutto il suo bagaglio culturale e naturalistico, ammirando uno dei Paesi più amati al mondo, facendoti scoprire il fascino di questi luoghi spesso ancora incontaminati, con panorami mozzafiato, silenziosi boschi e incredibili scenari artistici e culturali. Un cammino in cui conoscerai non solo il territorio e la sua gente, ma anche, se vorrai, te stesso.

I comuni attraversati nella bassa modenese sono Finale Emilia, San Felice sul Panaro e Camposanto