La Bassa Modenese: un territorio ciclabile

L'Unione Comuni Modenesi Area Nord vuole promuovere nella Bassa Modenese il cicloturismo.
Già numerosi itinerari europei ciclabili realizzati in anni di allestimenti e lavori sono oggi non solo delle vere alternative al turismo tradizionale, ma delle realtà con cui confrontarsi per conoscerle meglio e a cui ispirarsi.
Diversi Paesi europei hanno investito sul cicloturismo con la realizzazione di ciclovie. In tal modo hanno valorizzato e dato attrattiva turistica ad intere regioni sicuramente meno dotate rispetto all'Italia di patrimonio storico e culturale, paesaggi e clima. In tal senso si muovono Paesi come Svizzera, Germania, Austria, Paesi Bassi, Francia, Spagna ed anche altri di più recente sviluppo nel settore, come Repubblica Ceca e Slovenia.
Strategico nella Bassa Modenese può essere proprio il cicloturismo, come ad esempio il "treno + bici" o i viaggi programmati da agenzie che forniscono supporto logistico e trasporto bagagli. Si tratta di un modo di viaggiare e conoscere il mondo al di fuori dei consueti itinerari del turismo di massa.
Ciò che unisce i cicloturisti è la sensibilità ambientale, la passione di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto, la capacità di adattarsi ad eventuali imprevisti ma anche il desiderio di prendere contatto diretto con il territorio, i suoi abitanti e le Aziende. Associazioni come la ECF (European Cyclists' Federation) hanno progettato itinerari per gli sportivi intenzionati a intraprendere questo tipo di vacanza. A questo scopo è stata elaborata EuroVelo, una mappa di itinerari ciclistici specifici. In Italia è attiva la FIAB (Aderente ad ECF) che promuove BicItalia, rete ciclabile nazionale coordinata con quella europea EuroVelo.
I vantaggi del turismo e della ciclovia sono favorire l’avvicinamento al turismo creando interesse sulla Bassa Modenese con l’ospitalità, gli eventi e le attività ricreative e culturali.
Il turismo lento porta non trascurabili benefici economici, perché i visitatori attingono a negozi, ristoranti, alberghi e centri scelti specializzati. Il “treno + bici” sosterrebbe il trasporto pubblico a scapito dell’auto privata o dell’aereo. Potrebbero sorgere nuove attività imprenditoriali nel settore dei servizi, con maggiore occupazione per i giovani.
Il tratto “Verona-Firenze” di EuroVelo 7, che comprende l’attraversamento lungo l’asse nord-sud dell’area nord modenese, è stato recentemente interessato dalla nuova legge di stabilità con la quale vengono destinate importanti risorse economiche in 3 anni per la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, realizzato in collaborazione con le principali associazioni ciclistiche e importanti università e centri di ricerca.
Quindi la Bassa Modenese potrà sempre di più diventare un luogo ideale nella tranquillità della Pianura dove pedalare senza fatica alla scoperta di ambienti seminaturali e naturali, di Aziende tipiche e di ottimi prodotti locali.