In occasione della partecipazione dell'Unione dei Comuni Modenesi dell'Area Nord all'Expo di Milano, è stata elaborata una degustazione molto speciale, perché racconta i prodotti della Bassa Modenese e perché è teatralizzata, grazie anche alla collaborazione della compagnia Koinè Teatro Sostenibile.

La medesima Degustazione è stata riproposta in molti altri appuntamenti: in occasione di feste paesane, nelle Scuole secondarie e nelle aziende fornitrici dei prodotti oggetto della Degustazione.

I partecipanti, curiosi o interessati, a loro agio, seduti ai tavoli della Degustazione, possono conoscere l'Aceto Balsamico Tradizionale, un personaggio unico che si produce soprattutto nelle terre del Secchia, e permaloso perché viene conservato in botti costruite con legno tipico e non viene mai messo a contatto con altri materiali. Accanto all'aceto, la Degustazione guidata presenta un altro grande protagonista della tavola emiliana, ovvero il Parmigiano Reggiano, sorto storicamente in una zona ricca di prati ed acqua, e già citato dal Boccaccio nel Decameron. Il terzo grande personaggio è il Salame di San Felice, anche questo dalle origini molto antiche, inventato dall'esigenza di conservare la carne a lungo, nella Valle Padana rinomata ai tempi degli Etruschi per gli allevamenti di suini, le tecniche di salagione e di stagionatura delle carni poi diffuse nel resto d'Italia. Il quarto elemento è il Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi, la cui produzione in principio era legata alla lavorazione della canapa in quanto il pettine è lo strumento di legno che aveva la funzione, nei telai domestici, di mantenere distanziati i fili. Le notizie più antiche sulla lavorazione della canapa nel territorio a nord di Modena ci vengono dai documenti amministrativi dell'Abbazia di Nonantola e risalgono a mille anni fa. Gli ultimi due personaggi sono la Mela Campanina e la Pera Abate Fetel. La prima possiede preziose proprietà antiossidanti, ben quattro volte superiori rispetto alle mele più diffuse, mentre la seconda è una delle varietà di pere più richieste dal mercato e densamente coltivata in Emilia-Romagna soprattutto nella Bassa Modenese nei territori bagnati dal Secchia.

Ogni tavolo ospita sei persone e viene allestito con campioni di prodotti selezionati dell'Area Nord. In tale contesto si racconta il territorio della Bassa Modenese con l'ausilio di una cartina da conservare, in modo da far conoscere al visitatore il valore dell'intero territorio della Bassa Modenese attraverso la sua storia, la sua cultura, le sue genti e i suoi sapori.

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