Un rimedio naturale contro le zanzare
La Gambusia è un piccolo pesce lungo pochi centimetri ed originario del continente americano. Vive in acque dolci e salmastre. Predilige stagni, canali, fiumi e soprattutto zone paludose. È nota la sua propensione a cibarsi di larve di zanzara. È stata introdotta per la prima volta in Europa all’inizio del secolo scorso, ed è stata utilizzata in Italia a partire dagli anni ’20, per debellare la zanzara in laghi e stagni nell’ambito di sperimentazioni di lotta biologica e lotta integrata.
L’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord con la collaborazione del Servizio Veterinario dell’Azienda USL di Modena ed il contributo economico del Consorzio della Bonifica Burana, negli anni ha provveduto a liberare gambusie all'occorrenza in stagni ed aree allagate periurbane dei nove Comuni, per limitare i rischi di malattie provocate dalla zanzara. L’obiettivo, consiste nel creare colonie stabili di gambusie nei siti prescelti, per favorire il controllo numerico degli insetti ematofagi e la biodiversità e l’aumento di uccelli piscivori, quali il Martin pescatore ed il Mignattino piombato nelle aree vallive.
Nell’area nord le gambusie non sono state liberate in bacini lacustri aperti, proprio perché sono pesci alloctoni e liberarle in natura senza barriere, possono creare danni all’ecosistema, perché oltre a divorare le larve di zanzare si nutrono anche di invertebrati e anfibi. Questo pesce è commerciato in tutto il mondo e destinato prevalentemente all’allevamento in stagni e piccole vasche o acquari privati.
Lo stesso accorgimento lo suggeriamo a tutti cittadini intenzionati a condurre una “battaglia” personale nei confronti della zanzara ed in possesso di stagni, laghetti, fontane o vasche ornamentali, di liberare pesci rossi o gambusie. Nella Bassa Modenese non mancano gli allevamenti ed i negozi da cui rifornirsi di pesci per la lotta contro la zanzara.